Il progetto è ancora in alto mare a causa dei dubbi legati alla sua sostenibilità finanziaria, ma al coro di «no» al parco fotovoltaico della Barbaresca a Trenzano si aggiungono ora altre due voci. Si tratta di quella autorevole del circolo Bassa Bresciana di Legambiente e del Movimento Bassa Ovest bresciano che avvertono: se l’operazione troverà un finanziatore e proseguirà il suo iter, scatterà un ricorso al Tar. Più che l’offensiva ambientalista, a fermare l’impianto da 6,5 megawatt destinato a coprire di pannelli solari 100 mila metri quadri di fertile campagna di pianura è la contingenza economica. I tassi di finanziamento dei mutui decisamente onerosi, l’incognita sugli incentivi statali e il prezzo troppo fluttuante pagato dal gestore per l’energia prodotta, stanno scoraggiando gli investitori. I due bandi per questioni burocratiche non sono andati a buon fine ed ora la Giunta proverà ad avviare l’opera con una trattativa privata. «Quei circa 2 milioni garantiti dal parco fotovoltaico sono vitali per risanare la difficile situazione finanziaria ereditata dagli esecutivi del passato», conferma il sindaco Andrea Bianchi. Ma gli ambientalisti si sono già mobilitati chiedendo alla Provincia «di non autorizzare un progetto destinato ad infliggere un’altra ferita all’ambiente e in particolare al territorio agricolo. Quel parco fra l’altro – osserva Gabriele Pellegrini di Legambiente – è palesemente in contrasto con il Piano territoriale di coordinamento provinciale». «Ribadiamo il nostro convinto consenso al fotovoltaico su tetti e strutture esistenti e la nostra netta contrarietà al fotovoltaico sui terreni coltivati – incalza Alberto Petrogalli, sempre di Legambiente -. Del resto osserviamo che anche nel quinto Conto Energia prodotto dal Governo, sono stati praticamente eliminati gli incentivi per gli impianti fotovoltaici a terra». C’è poi anche il risvolto prettamente burocratico dell’iniziativa. «Il Comune di Trenzano ha escluso la Valutazione d’impatto ambientale per il progetto – conclude Pellegrini -: una decisione che a nostro giudizio presta il fianco a un ricorso al Tar».
dal bresciaoggi.it
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