Mercoledi 4 aprile presso la Casa delle Associazioni di San Polo a Brescia si è svolta l’assemblea pubblica della Rete Antinocivita’ Bresciana per fare il punto della situazione all’indomani del corteo Liberiamo Aria Acqua Suolo del 17 marzo scorso. Preso atto che dalla Provincia non sono arrivate risposte a seguito delle richieste avanzate in quella occasione l’obiettivo dell’Assemblea era di allargare e generalizzare la piattaforma rivendicativa del 17 marzo ad altre realta’ esistenti sul territorio e con cui si è entrati in relazione.
Partiamo quindi dal ricordare i punti da cui siamo partiti ( o da cui ci eravamo lasciati…)
•Il riconoscimento dello stato di emergenza ambientale in cui versano Brescia e la sua Provincia e la conseguente moratoria di tutti i progetti in essere (discariche, bitumifici, gassificatori, vetrificatori, autostrade, alta velocita’, ecc…)
•Misure urgenti e strutturali per diminuire il traffico urbano ed extraurbano e rientrare quindi nei limiti di legge per quanto riguarda la concentrazione di polveri fini
•Abbandono delle politiche di incenerimento dei rifiuti e del conferimento in discarica degli stessi.
•Attuazione di un piano rifiuti zero
•Stop al consumo di territorio fertile e sostegno ai piccoli agricoltori locali
•Bonifica e messa in sicurezza del sito Caffaro (non a spese dei cittadini) , vera e propria bomba ecologica a tempo, pronta ad esplodere e che lascia un’eredita’ pesantissima alle generazioni future di questa citta’.
•Bonifica e messa in sicurezza di tutti i siti inquinati
•Sostegno alle famiglie che hanno avuto decessi riconducibili all’inquinamento
•Realizzazione immediata di aree verdi con funzione di mitigazione(es. Parco delle Cave, ecc…)
•Convocazione degli Stati Generali sull’Ambiente che veda la partecipazione di tutti i comitati che in questi anni si sono mobilitati per la difesa della salute e dell’ambiente in cui viviamo
•Rispetto dell’esito del voto referendario del giugno scorso. Vogliamo acqua pubblica e pulita e la chiusura dei pozzi inquinati.
All’Assemblea hanno partecipato circa 60 persone , militanti a attivisti ( o semplicemente cittadini ) di gruppi e associazioni che di seguito elenchiamo: Gruppo Antinocivita’ Rezzato, Comitato spontaneo contro le nocivita’ di San Polo, Lonato in Movimento, Comitato No Tav Basso Garda, genitori di Chiesanuova, Villaggio Sereno, Lamarmora, Fornaci, San Polo, aderenti dell’ex Comitato No Bonomi Metalli, LIPU, Arci Giovani Urago Mella, Comitato spontaneo No Centrale Biomasse di Rodengo Saiano, No dicarica Bosco Stella di Castegnato, Comitato civico Salute e Ambiente di Bedizzole, mamme di Castenedolo, Collina dei Castagni di Castenedolo, Legambiente Brescia, Centro Sociale Magazzino 47 di Brescia. Presenti anche singoli tra cui Fiorenzo Bertocchi segretario del PRC, Andrea Tornago giornalista di Radio Popolare e Celestino Panizza referente bresciano dell’Associazione Medici per l’Ambiente.
Abbiamo iniziato l’assemblea ricordando il percorso della RAB nata lo scorso settembre. Di seguito la proiezione di un video sul corteo del 17 marzo e a seguire la spiegazione di come funziona il blog della rete. Ogni utente puo’ pubblicare articoli, propore forum di discussione e fare commenti. Poi è iniziata la discussione lasciando la precedenza ai Comitati che partecipavano per la prima volta e a quelli che hanno in programma iniziative nel breve periodo.
Abbiamo quindi dato la parola a Stefania Baiguera del Comitato genitori della scuola Deledda di Chiesanuova. Da qualche settimana hanno iniziato un azione di informazione e sensibilizzazione in quartiere sulla questione della presenza di cromo esavalente nell’acqua .Gli abitanti del quartiere sono giustamente preoccupati visto che si tratta di sostanza cancerogena, soprattutto per i loro figli che sono obbligati a bere l’acqua del rubinetto nelle scuole. Viene comunque precisato che il cromo è dannoso anche solo al contatto con la pelle. I genitori sottolineano anche come i dati sulla potabilita’ dell’acqua siano in un certo senso contradditori.La legge prevede dei limiti per la concentrazione di cromo nelle acque, ma ci sono due normative. Il limite sanitario di concentrazione ammissibile nell’acqua potabile è di 50 µg/litro come cromo totale, mentre la norma di tutela ambientale pone invece il limite di 5 µg/litro di cromo esavalente. La legge, in questo caso, non tutela la salute dei cittadini, perché gli esperti confermano che il cromo presente nell’acqua potabile è quasi tutto esavalente, per via della sua solubilità, pertanto è possibile bere acqua “a norma di legge” con quantità notevoli e pericolose di cromo esavalente.
Altro problema portato all’attenzione dell’Assemblea dai genitori di Chiesanuova la presenza del PCB nel suolo , eredita’ del sito industriale Caffaro. I bambini delle scuole passano la ricreazione e il tempo libero a giocare su una piattaforma di cemento e tra l’altro esiste un divieto ,solo teorico visto che non è segnalato da alcun cartello, di divieto di utilizzo dei parchi pubblici. I genitori il 14 e 15 aprile raccoglieranno firme in quartiere per chiedere la bonifica di acqua e suolo.
Su questo punto è seguita una discussione molto partecipata e a tratti coinvolgente che ha portato alla focalizzazione di alcuni punti:
•Adesione alla raccolta firme del Comitato di Chiesanuova il 14-15 Aprile sulla qualità dell’acqua e del suolo
•Monitoraggio diffuso dell’acqua esteso a tutta la Provincia di Brescia. Viene sottolineato che non ci sono parametri che possano in qualche modo certificare la purezza dell’acqua. Se una sostanza fa male alla salute delle persone non deve essere presente nell’acqua: “esiste un diritto naturale alla vita che è superiore al diritto stabilito dallo Stato”
•Monitoraggio mirato di tutte le industrie che usano bagni galvanici e dei loro scarichi. Causa questa che provoca continue morie di pesci nei nostri fiumi gia’ fortemente inquinati. Piano generalizzato di bonifica delle acque superficiali . Viene sottolineato che in Val Trompia non esiste un sistema fognario. Quindi tutti scaricano nei fiumi.
•Tutela delle acque indenni. Restituire l’acqua ai cittadini e togliere le concessioni ai privati che sfruttano le fonti di alta montagna.
•Generalizzazione del servizio idrico integrato. Toglierne la gestione ad A2A
•Portare le nocività fisicamente sotto gli occhi degli amministratori,vecchi e nuovi, solitamente “distratti”. Questa proposta è stata molto applaudita.
Esaurito il primo punto ce’ stata la discussione sull’Appello lanciato dal Movimento No Tav per il prossimo 11 aprile.
A spiegare il senso dell’appello Michele del Centro Sociale Magazzino 47 di Brescia che per organizzare le iniziative di solidarieta’ ha convocato una riunione per martedi 10 aprile alle 21.00 presso la sede del centro sociale ( il testo dell’Appello è disponibile sul portale della RAB ). Sara del Comitato No Tav del Basso Garda ha aggiunto che per la giornata dell’11 è stato organizzato un presidio a Desenzano del Garda con appuntamento alle 18.00 in Piazza Malvezzi . Lonato in Movimento , Comitato No Tav Basso Garda e altri gruppi hanno inoltre promosso per mercoledi 18 aprile un’assemblea pubblica a Lonato per l’organizzazione di una rete dei comitati No Tav Bresciani alla Sala della Biblioteca Civica in Via Zambelli. Appuntamento alle 20.30 .
Alessandra del Comitato spontaneo contro le nocivita’ ha poi lanciato l’iniziativa ArRABbiati & Affamati.
I lavori della discarica di amianto di via Brocchi sono stati quasi ultimati. A breve cominceranno a giungere a San Polo, a pochi metri dalle case e dalle scuole, decine di migliaia di tonnellate di eternit, che verranno interrate a poche decine di centimetri dalla falda …acquifera, costantemente minacciata da nocività di ogni tipo (cesio, percolato radioattivo, cromo). Nonostante si sia ancora in attesa della sentenza di merito del Consiglio di Stato sul ricorso presentato dai comitati, la Profacta Spa del Sig Faustini si accinge a perpetrare l’ennesimo crimine contro la salute ed il territorio, e le istituzioni, come sempre, lasciano fare. Noi non ci arrendiamo. Giovedì 12 aprile, in Piazza della Loggia, avrà inizio lo sciopero della fame a staffetta. Tutti i giorni, dalle 8 del mattino alle 8 del mattino seguente, una persona digiunerà. Chiediamo a tutte e tutti di sostenerci. Ci troverete, a qualsiasi ora del giorno e della notte, in Piazza della Loggia.
Comitato spontaneo contro le nocività
Davide del Comitato spontaneo No Centrale Biomasse a Rodengo Saiano ha proposto che la manifestazione organizzata per il 21 aprile in paese ( ore 15.00 Fronte Scuole ) sia assunta dalla Rete come manifestazione di primaria importanza. Viene sottolineato come di questi impianti entro la fine dell’anno ce ne saranno 500 in tutto il territorio nazionale. Ci si chiede: da dove arriveranno le materie prime ? cosa bruceranno ? Viene citato il caso della Riso Scotti : l’anno scorso i dirigenti dell’azienda ( insieme a tecnici ARPA e di laboratori compiacenti ) finirono sotto inchiesta perche’ fu accertato che l’impianto a biomasse situato nell’azienda pavese bruciava di tutto ( fanghi industriali, materiale plastico , rifiuti ospedalieri …) tranne che gli scarti di lavorazione del riso che invece veniva venduto come mangime ad alcune aziende zootecniche della zona . Ne frattempo la Riso Scotti incassava 27 milioni di euro tra il 2002 e il 2010 come contributi statali ( sottoforma di CIP6 pagati in bolletta dai cittadini…) per la produzione di cosiddetta ” energia pulita”. I tempi sono maturi per proporre una legge di iniziativa popolare per la messa al bando di questi impianti propone Fiorenzo Bertocchi. Nei prossimi giorni il Comitato di Rodengo Saiano fara’ circolare un documento di convocazione dell’evento.
Infine alcune comunicazioni
•Raccolta firme contro la Portamb. I comuni limitrofi sono contrari. 503 codici CER su 580. L’11 maggio ci sara’ la conferenza dei servizi in Regione.
•8 Maggio 2012 SOS Terra Manifestazione in Regione su cave e discariche
•Discarica di Rifiuti presso la Cava Castella di proprietà di Gaburri. Strettamente legata alla Portamb.Da monitorare.
•A breve ci sara’ la quarta conferenza dei servizi in Provincia su impianto gassificatore di Bedizzole
Sul portale della RAB sono disponibili materiali di approfondimento sulle singole tematiche e la segnalzione degli eventi.
RAB – Rete Antinocivita’ Bresciana
https://www.quibrescia.it/cms/2012/04/06/rete-antinocivita-bresciana-le-iniziative-in-calendario/
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