BRESCIA: NUOVA ORDINANZA SULL’UTILIZZO DEI PARCHI INQUINATI

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Presentata questa mattina in conferenza stampa l’ Ordinanza finalizzata all’imposizione di alcuni limiti all’utilizzo del territorio comunale nella zona sud ovest della citta’ e nel sito di interesse nazionale ” Brescia – Caffaro “. Restera’ in vigore fino al 31 dicembre 2013. I parchi interessati alla contaminazione sono stati divisi in colori ( rosso, giallo, azzurro ) a cui corrisponde un diverso utilizzo dello stesso.

LA ZONA ROSSA – Completamente vietato l’accesso ai parchi di via Sorbana Nord, via Nullo, campo sportivo Calvesi, parco di passo Gavia. Qui si concentreranno i volontari dell’ambiente voluti dal Comune, che denunceranno alla polizia locale eventuali trasgressori, per i quali è prevista una denuncia penale ai sensi dell’articolo 650 del codice penale (inosservanza di provvedimenti dell’autorità).

LA ZONA GIALLA – Nel parco di via Livorno e nel parco di via Parenzo (esclusa la zona sud-ovest, zeppa di diossine) messi sotto sequestro a metà maggio dalla procura di Brescia, tornano fruibili. Cambiano anche le regole di utilizzo: è rigorosamente vietato calpestare le zone non erbate, ovvero entrare in contatto con il semplice terreno (presente ad esempio sotto gli alberi), è vietato scavare o asportare terra (e va prestata molta attenzione al gioco dei bambini), il pascolo di animali, ma a differenza di prima è possibile calpestare l’erba. Nella zona gialla ci sono anche il parco di via Fura e quello di via Ercolani, via Cacciamali e via Sorbana Sud.

LA ZONA AZZURRA – Una attenta verifica dei dati dei carotaggi effettuati dalla Loggia dal 2003 al 2007 ha portato a riconsiderare fuori pericolo il parco di via Rose di Sotto, di via Padova, di via Noce, di via Savona, di via Palermo. Qui è quindi possibile fruire appieno dei parchi in quanto i pcb rilevati sono sotto la soglia dei 60 microgrammi per chilo di terra e le diossine sotto la soglia di 10 nanogrammi per chilo di terra.

STESSI DIVIETI PER ORTI E CAMPI – Non cambiano di una virgola invece i divieti riguardo alla coltivazione di animali da cortile, ortaggi e colture cerealicole nell’area del sin Caffaro (da via Milano passando per i quartieri Primo Maggio e Chiesanuova). L’Asl sta sperimentando in un orto dell’istituto Pastori quanto pcb venga assorbito da insalata, pomodori e zucchine cresciute nella terra avvelenata. I primi risultati sono incoraggianti ma per ora resta vietato coltivarli. Un divieto che resta purtroppo disatteso da diversi cittadini. Nella zona limitrofa al sin Caffaro (quindi nella frazione di Fornaci) resta possibile coltivare mais e frumento (non erba) ma andrebbero smaltite in modo particolare le stoppie: o incenerendole o conferendole o «eliminate con modalità da definire».

Ascolta la presentazione dell’ordinanza da parte del Sindaco di Brescia Emilio Del Bono durante la conferenza stampa

 DOCUMENTI

ORDINANZA SINDACO CAFFARO agosto dicembre 2013

CARTELLONISTICA CAFFARO GENERALE DEFINITIVO 2013

MAPPA COLORI PARCHI

MAPPA PERIMETRO PCB COLORI PARCHI

PCB cartoncino definitivo

Tabella concentrazioni parchi

ROSSI : parchi con divieto di accesso ed area interdetta a qualsiasi uso

Parco Via Sorbana

Parco Via Sorbana Nord

Parco Via Sorbana sud

Parco Via Nullo

Campo Calvesi

Parco Via Passo Gavia

GIALLO: limitazioni all’uso

Parco Via Livorno

Parco Via Fura 1 2 3 4

Parco Via Parenzo

Parco Via Ercoliani

AZZURRO : parchi che si possono utilizzare liberamente

Parco Via Rose

Parco Via Rose di sotto

Parco Via Padova

Parco Via Noce

Parco Via Savona

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