LIBERIAMO ARIA, ACQUA , SUOLO .
Manifestazione Provinciale Antinocivita’ -sabato 17 marzo ore 15.00 via Milano 39 Fronte Caffaro Brescia-
Per contrastare chi fa profitto sulla nostra salute . Per il nostro futuro e per le generazioni che verranno.
Partiamo dai dati:
ARIA
Su 221 città analizzate, Brescia è tra le 3 città con l’aria + inquinata d’Europa per concentrazione dei tre principali inquinanti -biossido di azoto, ozono e PM10- (Analisi Istat su dati AirBase dell’Agenzia europea per l’ambiente EEA).
Brescia presenta anche anomale concentrazioni di diossine dovute all’attivita’ di acciaierie ed inceneritore. Le diossine si depositano nel suolo ed entrano nella catena alimentare. Lo stesso avviene anche in Provincia, in particolare dove insiste l’attivita’ Italcementi di
Rezzato.
ACQUA
L’acqua di falda è inquinata in corrispondenza del sito industriale Brescia Caffaro (essenzialmente da cromo VI, tetracloruro di carbonio, tri-tetracloroetilene).
La falda superficiale presenta inquinamento acuto e puntiforme (per gli insediamenti produttivi che hanno sversato notevoli quantità di inquinanti) da:
. cromo VI (galvaniche, con concentrazioni fino a centinaia di migliaia di volte oltre i limiti)
. tetracloruro di carbonio (Caffaro).
Recentemente s’è aggiunto il problema della possibile contaminazione da Cesio 137, in particolare in corrispondenza di discariche non messe a suo tempo in sicurezza, contenenti rifiuti radioattivi (ex Cava Piccinelli, discarica Ve-part, …).
SUOLO
Ogni anno in provincia di Brescia scompaiono mille ettari di suolo agricolo.
La Lombardia è infatti una delle regioni più urbanizzate e cementificate d’Europa. Negli ultimi anni il suolo èstato consumato al ritmo di 140.000 metri quadrati (l’equivalente di circa 20 campi di calcio) al giorno, per un totale di quasi 5.000 ettari l’anno coperti da cemento ed asfalto, distrutti dall’edilizia residenziale e non, da strade, impianti industriali, centri commerciali e capannoni: terra che non tornerà più,
poiché è quasi impossibile che un terreno edificato possa tornare fertile.
Se l’ambiente in cui si vive è tanto inquinato e degradato è facile attendersi effetti negativi sulla salute dei cittadini.
SITUAZIONE SANITARIA
Negli ultimi 20 anni in Europa si è registrato un incremento dell’1,2 % annuo di tumori infantili: questa percentuale in Italia è pari al 2%, quasi il doppio rispetto al resto d’Europa. L’incremento più consistente ha riguardato i bambini sotto l’anno di età (+ 3,2%) ed i linfomi: (+ 4,6%): è quindi probabile che alla genesi dei tumori ci sia esposizione materna o gametica a sostanze tossiche.
E a Brescia l’Oncoematologia infantile dell’Ospedale, l’anno scorso, denunciava (“Giornale di Brescia” 25 marzo 2011) un aumento dell’8% dei casi. Che siano i bambini a soffrire di più è emerso anche dall’indagine compiuta dall’Asl di Brescia nel 2011 sui bambini di San Polo. Forse andrebbe con lo stesso metodo indagata anche la situazione sanitaria del resto della zona sud e di tutta la zona ovest (inceneritore, Caffaro, tangenziali e autostrada). Ovviamente è emerso quanto si poteva facilmente prevedere. La maggiore esposizione ad inquinanti ambientali ha evidenziato che i bambini di San Polo si ammalano di più di patologie respiratorie (+ 20-30%) rispetto ai bambini del resto della città. Si confermano i risultati di una precedente indagine effettuata sempre a San Polo (Asl, 2010) che aveva evidenziato un eccesso di morti negli adulti per alcuni tumori (fegato, vescica, ..), con punte altissime (+200%). Secondo i dati Istat nel
2008 a Brescia il tumore è stata la prima causa di morte (3.597 persone, pari al 35% del totale). In testa ci sono i tumori di laringe, trachea, bronchi e polmoni. A seguire le malattie legate al sistema circolatorio.
Preso atto di questa situazione la RAB (Rete Antinocivita’ Bresciana) chiede:
– il riconoscimento dello stato di emergenza ambientale in cui versano Brescia e la sua Provincia e la conseguente moratoria di tutti i progetti in essere (discariche, bitumifici, gassificatori, vetrificatori, autostrade, alta velocita’, ecc…)
– misure urgenti e strutturali per diminuire il traffico urbano ed extraurbano e rientrare quindi nei limiti di legge per quanto riguarda la concentrazione di polveri fini
– abbandono delle politiche di incenerimento dei rifiuti e del conferimento in discarica degli stessi. Attuazione di un piano rifiuti zero
– stop al consumo di territorio fertile e sostegno ai piccoli agricoltori locali
– bonifica e messa in sicurezza del sito Caffaro (non a spese dei cittadini) , vera e propria bomba ecologica a tempo, pronta ad esplodere e che lascia un’eredita’ pesantissima alle generazioni future di questa citta’. Bonifica e messa in sicurezza di tutti i siti inquinati
– sostegno alle famiglie che hanno avuto decessi riconducibili all’inquinamento
– realizzazione immediata di aree verdi con funzione di mitigazione(es. Parco delle Cave, ecc…)
– convocazione degli Stati Generali sull’Ambiente che veda la partecipazione di tutti i comitati che in questi anni si sono mobilitati per la difesa della salute e dell’ambiente in cui viviamo
-rispetto dell’esito del voto referendario del giugno scorso. Vogliamo acqua pubblica e pulita e la chiusura dei pozzi inquinati.
Invitiamo tutti gli abitanti di Brescia e Provincia a sostenere la manifestazione e a raggiungere la zona del concentramento di via Milano con mezzi pubblici o usufruendo dei parcheggi che si trovano nella zona dell’Esselunga e del centro sociale Magazzino 47.
Il corteo sara’ pacifico e colorato e invitiamo tutti e tutte a portare cartelli, striscioni, palloncini e tutto quello che la vostra fantasia vi
suggerisce.
RAB (Rete Antinocività Bresciana)
Adesioni alla manifestazione si sabato 17 marzo
COMITATI ADERENTI RAB
– Gruppo antinocività Rezzato
– Comitato spontaneo contro le nocività
– Comitato No TAV delle Colline Moreniche e del Basso Garda
– Lonato in Movimento
– Ne abbiamo pieni i polmoni – Gussago
– SOS Terra Montichiari
– Art@hack
– CODISA
– Collina dei Castagni – Castenedolo
– Comitato per la Salute, la Rinascita e la Salvaguardia del Centro Storico
– Legambiente Brescia
– Lipu Brescia
adesioni
– Animatori della Pastorale del Creato
– Antispecisti Libertari Brescia
– ARCI Caffè letterario di Brescia
– Arci S. Eufemia
– Associazione cambiarotta di Carpenedolo
– Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma
– Centro Sociale 28 maggio
– CIGL Brescia
– Circolo SEL Rezzato
– Comitato Acqua Pubblica-Brescia
– Comitato contro il parcheggio sotto il castello
– Comitato Europa San Zeno Naviglio
– Comitato no amianto di Valcamonica-Sebino
– Comitato spontaneo no centrale biomasse a Rodengo Saiano
– Comitato spontaneo Salute Ambiente Bedizzole e dintorni
– Comitato Stop ACTA Brescia
– Confederazione Cobas di Brescia
– Coordinamento Comitati Ambientalisti Lombardia
– Coordinamento Contro il Mega Macello
– Coordinamento movimenti beni comuni bassa bresciana
– Coordinamento Provinciale di SEL
– Gruppo di acquisto solidale di Calvagese della Riviera
– Kollettivo studenti in lotta
– lista civica Sìamo Rodengo Saiano
– Magazzino 47
– Mamme di Buffalora
– Mamme di Castenedolo
– Meetup amici di beppe grillo di brescia e provincia
– Movimento per la Partecipazione “CittadineCittadini”- Brescia
– No Tav Brescia
– Occupy GreenHill
– Polisportiva UISP Centro Storico
– Rete Ambiente Parma
– Rete Antifascista Bresciana
– Rete Antimafia di Brescia
– Rifondazione Comunista Brescia.
– SEL Brescia
– Sinistra a Gussago
– Sinistra Critica
Qui trovi servizi audio e video in preparazione della manifestazione di sabato 17
4 pings
[…] […]
[…] […]