Oggetto: Raccolta differenziata a Castenedolo
A seguito dell’articolo apparso sul quotidiano locale ed a completamento della nostra lettera del 20 dicembre 2011 riguardante la GESTIONE RIFIUTI a Castenedolo, la nostra associazione esprime alcune osservazioni sul problema.
Le informazioni che la stampa ha fornito a pochi mesi dall’avvio della raccolta utilizzando la calotta sono quantomeno falsate dal fatto che non sono dati basati su un conferimento annuale.
Non affermiamo questo per spirito di contrarietà, ma perché nel dossier redatto da Legambiente sui comuni ricicloni oltre i 10.000 abitanti non compare nessun comune bresciano che ha adottato il sistema a calotta, vengono invece citati Rezzato, Mazzano, Ghedi, Travagliato tutti comuni con il sistema porta a porta.
E’ con spirito di collaborazione che vi invitiamo a leggere tale dossier che vi alleghiamo in formato digitale.
Rimane sempre l’obiettivo della qualità del rifiuto riciclato. Non basta la “stelletta” del rifiuto differenziato se poi tale rifiuto (carta, plastica, vetro, lattine e umido) ha una percentuale alta di impurità che non permette il riutilizzo come materia prima.
Per ciò che attiene alla frazione dell’umido il sistema a calotta non è riconosciuto dalla provincia di Brescia come sistema che può far accedere alla filiera del “compost di qualità” che da la possibilità di avere uno sconto sul suo smaltimento.
Riteniamo che la gestione del ciclo dei rifiuti sia un passaggio fondamentale per un rispetto pieno dell’ambiente in quanto la sua corretta gestione come conseguenza immediata dà un processo che porta a meno discariche e meno inceneritori con una ricaduta positiva sull’ambiente.
Ribadiamo che nel momento in cui si è deciso di modificare il sistema di raccolta bisognava prendere ad esempio quei comuni che in Italia sono ai vertici della differenziazione dei rifiuti. Come cittadini di Castenedolo riteniamo che il nostro comune così come i nostri amministratori debbano fare sempre riferimento alle eccellenze e non alla mediocrità.
Cordiali saluti.
IL PRESIDENTE
ASSOCIAZIONE “LA COLLINA DEI CASTAGNI”
Ugo Cavagnini