Chi sono i cittadini reattivi? Innanzitutto esistono, sono impegnati in tutta Italia da nord al sud e chiedono l’attenzione delle istituzioni e dei media sulla tutela dell’ambiente, della salute e della legalità.
Sono persone che agiscono per il cambiamento, vogliono partecipare al ridisegno di città e quartieri, preparano osservazioni, leggono e studiano dati e documenti, lottano per la salute di bambini ed adulti.
Riuniti in comitati ed associazioni sono loro a denunciare, molto spesso ben prima che le istituzioni intervengano, cosa non va sui territori, dall’abusivismo agli sversamenti illeciti.
Sono loro i primi a toccare con mano , davanti ad un fiume inquinato, ad una centrale a carbone, ad un quartiere contaminato da PCB, gli effetti dell’era post industriale in cui viviamo dove la terra, l’acqua e l’aria pagano lo scotto di uno sviluppo economico irrispettoso di tutto. Sono loro che, meglio di chiunque altro, hanno già compreso cosa si intende per biocidio ed ecocidio.