Siamo un gruppo di cittadini e genitori che si è posto il problema della qualità dell’acqua potabile distribuita nei nostri quartieri a sud di Brescia dopo che nel 2008 e 2009 sono stati chiusi numerosi pozzi ad uso privato per inquinamento da cromo esavalente.
La preoccupazione iniziale riguardava soprattutto l’acqua che i nostri figli assumevano nella mensa scolastica, ma ben presto approfondendo l’argomento abbiamo capito che il vero problema del cromo esavalente (sostanza altamente tossica per ogni essere vivente) non è l’ingestione ma l’inalazione. Insomma è più pericoloso farsi la doccia ed i suffumigi che bere un’acqua contaminata da cromo esavalente (entro i limiti di legge).
Nell’ acqua sono però presenti altri inquinanti, essendo la nostra zona altamente industrializzata ed ereditando anche gli scarti della ancora più problematica val Trompia che scarica a valle i suoi veleni.
Altri problemi riguardano la qualità dell’aria, Brescia è ai primissimi posti per gli esuberi di PM10 e tutta la pianura padana è una camera a gas; se aggiungiamo il problemino PCB causato dalla Caffaro abbiamo quasi completato il quadro, perchè non bisogna dimenticare anche il cibo, le diossine e le nostre abitudini di cittadini solitamente irrispettosi dell’ambiente e della salute.
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