Come annunciato il primo giugno scorso in occasione della manifestazione che si è tenuta a Chiesanuova Comitato Ambiente Brescia Sud e Comitato Genitori Scuola Deledda confermano il presidio in occasione del primo Consiglio Comunale che si terra’ lunedi 1° luglio alle 9.30. Il presidio , convocato per ricordare al Sindaco, Emilio Del Bono, gli impegni presi in campagna elettorale, iniziera’ alle 15.00 in Piazza della Loggia. Gli attivisti hanno chiesto un incontro a cui sono invitati a partecipare anche gli esponenti del Coordinamento SOS Scuola e della Rete Antinocivita’ Bresciana. Sul tavolo la nuova ordinanza che la Giunta deve emettere riguardo i parchi contaminati da PCB , tanti dei quali messi sotto sequestro dalla Procura. La vecchia , presentata in maniera piu’ o meno identica da una decina di anni scade il 30 giugno. Del Bono ha incontrato nei giorni scorsi i tecnici di Asl e Arpa per mettere a punto un nuovo documento da condividere con la Consulta dell’Ambiente. Intanto il 20 luglio è atteso a Brescia il Ministro dell’Ambiente Orlando.
Fa intanto discutere la decisione di nominare nuovo Assessore all’Ambiente Gigi Fondra.Sulle pagine del Corriere Brescia on-line Pietro Gorlani , giornalista esperto di tematiche ambientali scrive : “ Dubito che la bonifica Caffaro sia tra le priorità di questa giunta. Perchè se così fosse stato l’assessorato all’Ambiente avrebbe dovuto prima di tutti essere affidato ad un tecnico. Preparato. Preparatissimo. E per un caso quasi fortuito quel tecnico c’era.. Aveva dato la sua disponibilità a fare l’assessore il direttore dell’Arpa Brescia Giulio Sesana, che dal 30 giugno va in pensione. direttore Arpa Brescia, in pensione dal 30 giugno 2013Milanese di nascita e residenza, è chimico con un enorme bagaglio di conoscenze scientifiche e burocratiche alle spalle. In passato ha seguito la bonifica da inquinamento industriale di una bella fetta di hinterland milanese, ha fatto il consulente per la procura, è autore di decine di pubblicazioni. Un uomo delle istituzioni serio, con la schiena dritta (merce sempre rara) che in 4 anni di dirigenza dell’Arpa di Brescia ha raddrizzato le sorti di un’agenzia sputtanata da scandali (va ricordato l’arresto 5 anni fa di un funzionario corrotto che truccava controlli nelle aziende) e tacciata di inefficentismo. Conosce a menadito la situazione Caffaro, ha denunciato come la fabbrica inquini ancora, visto che dall’enorme massa di terra sotto lo stabilimento percola ancora il Pcb. Conosce bene l’inquinamento da cromo, le emissioni delle nostre acciaierie, le ha studiate bene, sono il suo pane quotidiano. Qualsiasi persona di media intelligenza direbbe: bè, con i problemi ambientali che ha Brescia è proprio l’uomo giusto, in grado di far risparmiare lavoro immane a consulenti, dirigenti, impiegati dell’assessorato. L’uomo del riscatto dopo 5 anni in cui il tema ambiente è passato in secondo piano per la Loggia. Il tecnico per eccellenza, scelto per meriti, per preparazione. Invece no. Del Bono gli ha preferito Gigi Fondra, uomo Pd, che ha preso un sacco di preferenze. Una persona stimabile (lo conosco personalmente) che ama la Natura e l’ambiente, la valle di Mompiano (è anima dei Gnari de Mompià). Una persona onesta e buona. Ma che in questo attuale contesto storico, non è adatto (è un mio modestissimo parere…) a guidare l’assessorato all’ambiente. E’ doloroso davvero fare il paragone con Sesana. Fondra perde sotto tutti i punti di vista.
Che peccato. Che delusione per Brescia. In un’amministrazione che parte con una giunta dove non mancano persone preparate e sobrie si è rinunciato all’opportunità di avere un aiuto enorme in campo ambientale. Lì prima che in altri settori era da mettere un tecnico… Che enorme errore politico e programmatico. Perchè insieme a welfare e bilancio, la voce ambiente è quella che – se ben curata -potrà far rivincere le elezioni tra 5 anni.
Resta un sogno di serie B. Che Sesana venga ripescato con qualche delega in corsa (alle bonifiche per esempio). O che qualcuno si ricreda dell’errore fatto e – magari tra un anno – ci sia un cambio all’assessorato. Chissà. Resta comunque un’amara considerazione da bar, fatta infatti di fronte ad un pirlo insieme ad un amico. Se soffriamo di una leggera acne possiamo curarci anche con qualche crema cosmetica o fitoterapica. Se ho un tumore della pelle serve un dermatologo specialista e potenti cure farmacologiche. Secondo voi, di che patologia soffre la pelle di Brescia?
Sentiamo Pietro Gorlani giornalista del Corriere Brescia
Il commento di Marino Ruzzenenti storico ambientalista sel neo assessore Gigi Fondra
Non si fa attendere la risposta del neo Assessore che sul suo blog scrive : ” So che il percorso che mi aspetta è in salita, so che l’Ambiente – a Brescia più che altrove – è una faccenda seria, anzi serissima. L’ho detto anche il giorno in cui è stata presentata la Giunta: ora sono l’assessore ai veleni, tra cinque anni spero di diventare l’assessore all’Ambiente. Ce la farò? Il mio impegno sarà totale.
La schiena dritta non mi manca e credo di averlo già dimostrato in diverse occasioni. Anche per questo sono convinto di meritarmi almeno il beneficio del dubbio e mi sembra davvero prematura la gogna mediatica in cui alcuni giornalisti e ambientalisti di lungo corso hanno già infilato la mia testa.
La critica è lecita e auspicabile, perché consente di mantenere sempre alto il livello di controllo su se stessi e sul proprio operato. Almeno, però, si aspetti di vedere in che direzione andrò, come imposterò il lavoro, quali soluzioni individuerò, con chi collaborerò.
In caso contrario il rischio è quello di apparire animati da preconcetti e portatori di sterili polemiche che potrebbero rendere inutilmente più difficile il confronto tra l’assessorato e le tante intelligenze che hanno a cuore la salute dei bresciani e il bene della nostra città. Questa sì sarebbe un’occasione persa.“
Mercoledi 28 agosto si svolgera’ un dibattito sul tema ” Nocivita’ ambientali: quali bonifiche per Brescia?” alle ore 20.00 presso lo stand Pachanka della Festa di Radio Onda d’ Urto.
Si iniziera’ con la proiezione de ” La Peste Chimica ” realizzato nel 1986 dai Compagni del Movimento. Si tratta di una video-inchiesta su PCB Caffaro e produzioni di morte. A seguire dibattito con: Emilio Del Bono Sindaco di Brescia ( o il neo Assessore all’Ambiente Gigi Fondra); Marino Ruzzenenti storico dell’ambiente e autore del libro ” Un secolo di cloro e PCB “; Paolo Ricci responsabile dell’Osservatorio Epidemiologico dell’Asl di Mantova, ricercatore del Progetto Sentieri e membro dell’AIRTUM (Associazione Italiana Registri Tumori); modera Pietro Gorlani giornalista del Corriere Brescia ed esperto di tematiche ambientali
